
Parte il “self tour plastic free”, la campagna di sensibilizzazione per pulire, anche solo per un giorno, le spiagge, ormai invase da mozziconi, lattine, sacchetti e rifiuti.
Una nuova community verde
Si può essere in solitaria, in coppia, con gli amici o con il proprio gruppo familiare, presto ci si renderà conto di far parte della nuova community di WWF dedicata a chi rispetta la natura e la protegge anche in vacanza.
L’iniziativa nasce nell’ambito della Campagna GenerAzioneMare, per la tutela degli oceani, ed il principio è molto semplice, ci si può impegnare anche solo per poco tempo perché, come le gocce del mare, tante pulizie realizzate in modo capillare sono in grado di restituire bellezza e naturalità alle nostre amate sponde.
A sponsorizzare il tutto ci penserà WWF che, con i suoi canali social, inaugurerà una nuova community “Con WWF per un Mondo Plastic Free” su Facebook, all’interno della quale si potranno condividere le proprie esperienze. A fine estate, lo stesso WWF raccoglierà tutti i media condivisi e ne farà un album.
Nel frattempo, sulla stessa community, è stato condiviso una clip video a fare da vademecum per una corretta pulizia delle spiagge.
Attenzione ai danni per l’ambiente e salute
In parallelo al Self Tour Plastic Free prosegue il Report “Plastica, una storia infinita”, partito ad inizio Campagna GenerAzioneMare, con l’intento di concentrare l’attenzione sulle micro e nano plastiche, presenti in enormi quantità nei mari e oceani di tutto il mondo e che nell’acqua diventano vere e proprie “spugne” di inquinanti che poi trasportano nel nostro corpo come negli animali.
La plastica non è un materiale “cattivo”, tutt’altro, è forse una delle invenzioni che ha più stravolto il mondo ed il nostro modo di vivere, immaginare oggi un mondo senza plastica sarebbe forse impossibile. Ma a renderla “cattiva”/dannosa, è l’uso spropositato e sregolato che ne facciamo, in particolar modo con l’ “usa e getta”, che presuppone uno spreco enorme di questo materiale che, spesso, finisce per andare ad inquinare l’ambiente.
Una bottiglietta di plastica arriva ad impiegare sino a 1000 anni per decomporsi completamente, non sarebbe forse più efficace sostituirla con una borraccia multiuso?
Ed è proprio a questo che il WWF, con una splendida iniziativa, punta, alla sensibilizzazione del singolo, per un mondo più pulito, e soprattutto sano, a partire dalle spiagge.